Jannik Sinner e la gelosia, le parole che non ti aspetteresti

Jannik Sinner è sulla bocca di tutti, non ci aspettavamo però determinate parole sulla gelosia legata al tennista. Andiamo a vedere cosa è accaduto.

Lo straordinario atleta italiano sta conquistando tutti a suon di vittorie ed è già entrato nella storia dello sport internazionale anche se è ancora giovanissimo.

La gelosia di Sinner
Sinner e la gelosia (ANSA) MisterKappa.it

Nato a San Candido il 16 agosto del 2001 a breve compirà 23 anni e ha dunque ancora tutta la carriera davanti a lui. Tra i suoi record contiamo il fatto di essere, insieme a Matteo Berrettini, l’unico atleta italiano ad aver disputato almeno i quarti di finali in tutti i Major di tennis. Con i suoi 13 titoli sul circuito maggiore è inoltre il tennista italiano più vittorioso dell’era Open.

Questo mese ha poi raggiunto la seconda posizione nel ranking ATP, una cosa che non era mai accaduta a nessun azzurro da quando nel 1973 è stato introdotto il sistema di calcolo computerizzato. Insomma un record dietro l’altro con la voglia di superare quanto raggiunto. Questo perché vuole centrare la prima storica posizione mai toccata da un italiano e che al momento vede trionfare un vero dio del tennis come Novak Djokovic.

Ma torniamo a parlare della gelosia che inevitabilmente Jannik ha causato negli altri, con parole che non ci aspettavamo.

Sinner e la gelosia, ecco cosa è successo

Sono molti quelli che hanno mostrato gelosia nei confronti di Jannik Sinner, ma non Nicola Pietrangeli altro grande campione del tennis che ha visto infrangere il record che deteneva dal 1959 quando era riuscito ad arrivare alla terza posizione del ranking.

sinner e gelosia
La gelosia di Sinner (ANSA) MisterKappa.it

A chi pensasse che c’era un po’ di invidia verso i successi del giovane altoatesino, Pietrangeli ha risposto a QN specificando: Non sono per niente geloso di Sinner, anzi, lo considero una benedizione. Per tutto quello che rappresenta anche al di fuori dal campo e dico solo una cosa: godiamocelo. Gli italiani sono un popolo di non sportivi, ma di tifosi. Quando uno vince sono sempre pronti a salire sul carro. Adesso è pieno di gente che lo aveva previsto. Ma io penso che oggi per battere Sinner debba venire il diavolo in persona e forse non vincerebbe lo stesso. Perché anche il diavolo ha qualche difetto, mentre a Jannik non manca niente”.

Sulla possibilità di vederlo numero 1 al mondo specifica: “Lo è già, l’unica cosa che non lo certifica è questa classifica fatta con i computer che non mi convince per niente. Sinner sta iniziando adesso la sua ascesa. Dove potrà arrivare non lo sa ancora nessuno, a chi sostiene di saperlo dica pure da parte mia che è un bugiardo. In questo momento lui è il migliore”.

Impostazioni privacy