Addio al noleggio dei mezzi di trasporto, decisione che sconvolge tutti: cosa accadrà ora

Decisione definitiva che stravolge completamente il trasporto pubblico. È addio al noleggio di questi mezzi, ecco cosa accadrà ora.

Per potersi muovere all’interno delle grandi città, un ruolo fondamentale lo giocano i vari mezzi di trasporto messi a disposizione. Basti pensare ai pullman, ai tram o alle metropolitane. Che con un comodo biglietto o un abbonamento, danno la possibilità di raggiugnere un punto in men che non si dica. Evitando traffico e facendo del bene all’ambiente.

Cambia tutto per il noleggio dei mezzi di trasporto, cosa accadrà ora
Noleggio mezzi di trasporto, arriva lo stop definitivo – Misterkappa.it

Al tempo stesso, negli ultimi anni un grande ruolo lo hanno assunto i mezzi di trasporto a noleggio o tramite sharing. E in questo “calderone” inseriamo le classiche automobili come Enjoy, ma anche i monopattini elettrici e le biciclette. Presto però le cose potrebbero cambiare. Secondo quanto emerso, è stata presa una decisione definitiva che taglia definitivamente le gambe a questa tipologia di mercato. Ecco cosa accadrà ora e in che modo i cittadini e turisti dovranno adattarsi alla modifica sostanziale a livello di Legge.

Noleggio mezzi di trasporto, la decisone è ufficiale: ecco che cosa cambierà

Una decisione che è destinata a far discutere ancora a lungo e che già ha scatenato il dibattito tra i cittadini. È addio al noleggio dei mezzi di traporto per la micromobilità in un comune italiano, ma presto il tutto potrebbe allargarsi a macchia d’olio anche nel resto del Paese. Stiamo parlando di Milano, col comune che ha reso ufficiale la nuova manovra.

La decisione sul noleggio dei mezzi di trasporto a Milano
Addio a monopattini elettrici e bici a noleggio a Milano – Misterkappa.it

L’idea è stata quella di stoppare le licenze degli operatori che mettono a disposizione monopattini e bici. Niente più sharing, dunque, come voluto da Palazzo Marino per via del mancato rispetto degli impegni assunti per la sicurezza stradale. A preoccupare sono stati inevitabilmente i numeri legati agli incidenti, oggetto di forte dibattito sin dai momenti del Covid. Per ciò che riguarda i monopattini, col taglio del 67% delle licenze da oggi ce ne saranno solo 2.000 – invece che 6.000 – reperibili in strada.

Il grosso problema riguarda però le bici. Con un taglio da 16.000 a sole 8.000 disponibili, di fatto la metà. A cui si vanno ad aggiungere altri 5.400 mezzi offerti con il servizio BikeMi. Sarà però necessario un nuovo bando, e ancora non sono state fissate date o scadenze. Come detto, la decisione arriva in seguito al mancato rispetto di alcune promesse fatte. Ma non solo, perché preoccupa la crescita impressionante dei numeri di vittime su strada e continua a tenere banco la questione legata alla “sosta selvaggia” su marciapiedi o ai bordi della carreggiata.

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