Lo Stato ti regala 1550 euro ma hai poco tempo per richiederli: non farteli scappare, solo per pochi

Da oggi lo Stato vi regala 1550 euro, ma avete poco tempo per richiederli. Ecco di che cosa si tratta, è un beneficio destinato per pochi.

Ci sono alcuni vantaggi dal punto di vista economico che, più di altri, meritano la vostra attenzione. In quanto potrebbero darvi la possibilità di ottenere importanti aiuti nell’immediato, semplicemente rientrando in alcuni requisiti che sono stati prestabiliti in fase di approvazione delle misure stesse. E non parliamo solo di assegni sul conto corrente, ma anche di detrazioni fiscali enormi.

Come godere del regalo di 1550 euro dello Stato
C’è un regalo di 1550 euro da parte dello Stato per i cittadini – Misterkappa.it

Tra le altre cose, di recente si sta parlando di un autentico regalo pari a 1550 euro che lo Stato sta destinando ad una cerchia ben precisa di cittadini residenti in Italia. Fareste meglio a non farveli scappare, in quanto c’è poco tempo per fare domanda e dunque ottenere il sussidio previsto. Ecco tutto quello che c’è da sapere tra modalità di richiesta e tempistiche di erogazione, così non sbaglierete più nulla.

Regalo di 1550 euro dallo Stato: cos’è e come ottenerlo

Si tratta di un vero e proprio regalo che lo Stato ha deciso di offrire a tutti i cittadini residenti in Italia. Come previsto dalla normativa fiscale aziendale, infatti, c’è modo di godere di una detrazione pari al 19%. Ed il tutto è confermato dalla Legge n. 208/2015 che è andata a sostituire la lettera d) con la lettera a). Che prevede un vantaggio in più.

Regalo dello Stato di 1550 euro, di cosa si tratta e come ottenerlo
Le spese sostenute per i funerali sono detraibili – Misterkappa.it

Come si può leggere, c’è modo di godere della detrazione fiscale per le spese funebri. Con la rimodulazione che avviene all’aumentare del reddito del contribuente e a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento effettuato tramite mezzi tracciabili. Non ci sono limitazioni dal punto di vista del reddito. E non solo, perché il tutto vale per le spese funebri sostenute anche per persone non legate da vincoli di coniugio, parentela o affinità. 

Oltre al funerale, ad essere incluse sono anche le spese necessarie al trasporto della salma al cimitero, alla sepoltura e all’incisione del nominativo nel loculo. Il limite di spesa fissato è pari a 1.550 euro, con dunque l’abbattimento massimo dell’imposta che arriva a 294,50 euro. Un limite che è applicabile per ciascun decesso, andando a costruire l’importo massimo di detraibili anche se ci sono più soggetti che sostengono le spese per lo stesso defunto. Per usufuirne, bisogna rispettare il criterio di cassa. Con la spesa che deve essere portata in detrazione dal soggetto che ha sostenuto la spesa.

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